Mutui per la prima casa: caratteristiche e agevolazioni
Durante gli ultimi due anni sono state confermate a ampliate le agevolazioni dedicate all’acquisto di immobili, tra cui quelle relative al mutuo prima casa giovani.
L’ultimo disegno di legge di bilancio 2022 ha prorogato al 31 dicembre le misure già previste dal sostegni bis entrato in vigore la scorsa estate, confermando gli importanti vantaggi a livello fiscale dedicati agli under 36 e alle giovani coppie che vogliono acquistare un immobile, con lo scopo di facilitare l’iter di richiesta e concessione del mutuo.
Il nuovo governo si è appena insediato e la Legge di Bilancio 2023 è fissata al 31 dicembre 2022, ma ci si aspetta un'ulteriore proroga.
Vediamo insieme di cosa si tratta attualmente nello specifico, come accedere al fondo di garanzia dedicato ai mutui giovani e quali sono i requisiti richiesti per fare domanda entro il 31 dicembre 2022.
In cosa consiste il mutuo giovani
Il mutuo casa giovani è una misura adottata per aiutare coloro che hanno difficoltà nell’acquisto della casa. In pratica, lo stato interviene per favorire l’accesso al mutuo anche chi non soddisfa i requisiti imposti dalle banche.
Il mutuo giovani prima casa definisce una serie di condizioni agevolate in cui lo Stato e vari enti locali vanno in aiuto degli under 36 intenzionati ad acquistare un immobile. Nell’ultima legge di bilancio è stata confermata la copertura fino a oltre l’80% della quota capitale, con garanzia statale a sostituzione di altri garanti alla stipula del contratto di mutuo agevolato.
Le condizioni agevolate del mutuo giovani comprendono fondi di garanzia ma anche tassi di interesse più bassi; sui mutui giovani agevolati, infatti, i tassi di interesse sono inferiori a quelli normalmente presenti sul mercato, e rispetto a un prestito tradizionale permettono un risparmio sul lungo periodo.
Nel caso di mutuo ‘classico’ la concessione più alta è dell’80% sul valore dell’immobile che si vuole acquistare ma con i mutui giovani 100 i finanziamenti possono arrivare a superare questa soglia fino al 100%.
Sono i fondi di garanzia a fare da garante, il che significa che se il titolare del finanziamento non dovesse riuscire a coprire la metà della cifra finanziata il fondo interviene rimborsando al posto suo.
Facciamo un esempio pratico: chiedendo il mutuo di 150mila euro e non riuscendo a restituire l’intera cifra più gli interessi, il fondo di garanzia va a coprire 120 mila euro.
Come accedere ai mutui per giovani
Come nel caso del mutuo normale, anche l’accesso al mutuo giovani è consentito a tutti i cittadini italiani o residenti in uno stato appartenente all’Unione Europea, purché non abbiano ancora compiuto il 36esimo anno d’età nell’anno solare in cui viene richiesto il mutuo.
Il mutuo giovani coppie e under 36 è stato ragionato per venire in aiuto dei single e di chi vuole andare a convivere, dando loro la possibilità di una garanzia che si traduce in aiuto concreto.
I requisiti fondamentali -oltre ovviamente all’età- riguardano la condizione economica del richiedente, che dovrà presentare un ISEE inferiore a 40mila euro; ci sono inoltre alcune categorie in cui si può rientrare per accedere al mutuo prima casa giovani, tra cui:
- coppie, anche conviventi, in cui almeno uno dei componenti non abbia ancora compiuto 36 anni;
- nucleo familiare composto da un genitore single (vale anche per anche separati o divorziati) con figli minori a carico;
- conduttori di alloggi di case popolari.
Se si possiede uno di questi requisiti e si rientra in una delle categorie a cui è destinato il mutuo giovani si può procedere con la pratica, con cui la banca richiede i documenti necessari a fornire il quadro della condizione economica del richiedente, tra questi il reddito annuo.
Se una volta il contratto a tempo indeterminato era condizione necessaria per ottenere la concessione del mutuo oggi, complice la maggiore precarietà in ambito lavorativo per i giovani e il possesso di partita iva nel caso di liberi professionisti, non è più requisito fondamentale. Il mutuo giovani si può ottenere anche se si è lavoratori autonomi o in possesso di contratti atipici, poiché si tratta di una formula pensata proprio per coloro che non possono offrire certezze. Per accedervi bisogna presentare la dichiarazione dei redditi degli anni precedenti e fornire le garanzie richieste dalla banca.
Anche chi è precario o disoccupato può usufruire delle agevolazioni mutuo giovani e dei mutui giovani coppie, per farlo bisognerà procedere con una domanda di finanziamento da presentare presso una banca aderente al Fondo di Garanzia Pubblico. Il fondo mutui prima casa può operare a livello nazionale, regionale o provinciale e di solito consente l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato con diversi vantaggi al momento della richieste di preventivo per mutuo.
Ci sono anche casi in cui il fondo pubblico stesso opera come garante e quindi tutela le banche dal rischio di insolvenza da parte del richiedente; quando è così la garanzia è abbastanza forte da comportare formule di finanziamento ancora più vantaggiose a livello economico, che consentono il pagamento delle rate anche ai giovani precari o disoccupati.
Ci sono infine delle limitazioni alla richiesta del mutuo per giovani e si riferiscono nello specifico a:
- destinazione d’uso, poiché l’agevolazione si applica solo per le abitazioni principali
- tipologie catastali, il bonus non vale per abitazioni di lusso o di categoria A1, A8, A9.
Mutui prima casa giovani: i vantaggi fiscali
Come abbiamo visto, i vantaggi principali riguardano i tassi di interesse più bassi e il finanziamento superiore all’80%; restano le agevolazioni classiche previste per l’acquisto della prima casa a cui si affiancano le novità dell’ultimo decreto sostegni bis pensate per mutuo giovani.
Tra queste, alcuni tagli di imposte:
- taglio dell’imposta di registro al 2% del valore catastale;
- taglio dell’imposta ipotecaria, di 50 euro per acquisto da privato e 200 euro per acquisto da impresa
- taglio dell’imposta catastale, anche qui 50 euro per acquisto da privato e 200 euro per acquisto da impresa
- taglio dell’imposta sostitutiva del mutuo pari allo 0,25%
Il bonus mutui per giovani coppie è un importante aiuto da tenere in considerazione per chi ha intenzione di convolare a nozze e iniziare -o continuare- la convivenza: richiedere il mutuo con questi vantaggi permette di ragionare infatti su un notevole risparmio riguardo i costi matrimonio.
Risparmiare sul mutuo e le spese legali ad esso collegate permetterà alle coppie di futuri sposi di concentrare il budget su cerimonia e altre voci importanti, sfruttando l'opportunità di ammortizzare una spesa gravosa come quella dell'acquisto della casa.