Abito da sposo
Specchio specchio delle mie brame, chi è il più bello del reame? La vanità, per fortuna, non è solo donna.
E nel giorno del sì, ogni uomo dovrebbe rivendicare il pieno diritto a “tirarsela” un po'. A partire dall’abito.
Vi sarete già fatti un’idea dei trends per il vestito da sposo emersi durante le sfilate al maschile grazie al nostro articolo dedicato ai rumors delle sfilate. Dunque stavolta ci occupiamo dei modelli veri e propri scelti dagli ateliers per rappresentare le linee pret à porter di abiti da sposo 2020.
Ricordate , come vi dicevamo già nell’articolo Collezioni abiti da sposo che i tagli da uomo entro cui spaziare non sono moltissimi e si dividono fondamentalmente in cinque tipologie: tight, mezzo tight, smoking, frac e abito-tre-pezzi.
Sapete già quale vestito da sposo fa al caso vostro? In caso contrario, rispolveriamo insieme le particolarità di ognuno e quali marchi ci possono permettere di andare a colpo sicuro.
Abiti da sposo 2020: il tight
Diciamocelo, il tight originale è un capo davvero difficile da indossare come abito da sposo. La giacca con taglio paro e lungo fino alle ginocchia sul retro e falde rigorosamente arrotondate sul davanti fa subito eleganza d'altri tempi.
Ma perfino gli inglesi che l’hanno creata, la indossano solo per rispettare rigorose leggi d'etichetta, per esempio, durante un tipico british wedding. Questo dress-code viene utilizzato per onorare la tradizione di grandi eventi quali le corse ai cavalli e a conferma di ciò basta guardare le immagini dei principi Harry e William che si recano come è loro consuetudine al Royal Ascot.
Per questo motivo, sono rari i marchi che decidono di produrre ancora abiti da sposo di questa tipologia, che prevedrebbe, a complemento, addirittura guanti e cilindro.
La linea del vestito, per la sua conformazione, purtroppo tende a schiacciare la figura longilinea e ad ingrassarla un po’. Tuttavia la stessa, paradossalmente, risulta adatta a taglie forti, a uomini non particolarmente alti o che vogliano nascondere un po’ di pancia.
Abiti da sposo 2020: mezzo tight
Ecco spiegata la ragione del grande successo del mezzo-tight come vestito da sposo. Risolvendo molti dei difetti che la linea del tight classico poteva causare, tagliando le lunghezze sul retro e mantenendo la semplicità arrotondata sul davanti, è diventato in breve tempo uno dei capi più versatili per l'outfit matrimoniale.
Gran parte delle collezioni abito da sposo Maestrami 2020, dalla Evolution alla Cerimonia sono disegnate in questo stile, spaziando da tonalità bordeaux al grigio perla, dal blue navy al nero lucido. Gli stilisti propongono per uno sposo moderno -quasi metropolitano- che non ama troppe legature sul davanti quasi sempre soluzioni ad un unico bottone. Scompaiono le cravatte classiche e si alternano ampi plastron rigorosamente con collo diplomatico con gli amati papillon.
Scorrete la gallery per capire la fortuna di questo marchio: la frequente scelta del jacquard per gilet e giacche. Vestito da sposo, qualche onda tra i capelli, mani in tasca e l’atmosfera dandy è garantita!
Abiti da sposo 2020: lo smoking ovvero "la giacca da fumo"
Chiamatelo come volete, smoking o dinner jacket o black tie, questo vestito ha una storia bellissima che si può abbinare perfettamente con il tipico angolo dei sigari allestito durante i matrimoni.
La sua nascita si deve nientemeno che al re inglese Edoardo VII, quasi un secolo e mezzo fa, che ne ordinò uno da indossare nella sua residenza di campagna.
All’epoca infatti era diffusa l’abitudine di riunirsi tra gentlemen anche per semplice conversazione in appositi spazi “da fumo” i quali tendevano ad impregnare abiti e tessuti del forte odore di tabacco. Da qui l’idea geniale di una sopra-veste idonea a coprire l’abito da sera e ad evitare lo spiacevole effetto del sigaro.
Oggi lo smoking, sempre in nero o blu notte, è considerato più un abito da gala che un abito da sposo. Ma se siete attirati dall’eleganza di quei revers a punta di lancia, nulla vi vieta di sceglierlo come outfit matrimoniale.
Abiti da sposo 2020: frac
Il frac ha una particolarità che lo rende unico: la giacca monopetto o doppiopetto cortissima in vita. Lo riconoscerete tra mille perché vi ricorderà un po' …Napoleone.
Sì perché, anche se voi vi state solo sposando e non andrete a combattere la battaglia di Waterloo, avrete indosso l’emblematica marsina con la bottoniera. La collezione di abiti da sposo Petrelli la sfrutta per esempio in diverse varianti con bottoni veri o finti, alamari o asole allungate.
Si gioca con il piping a contrasto nelle stoffe e si rivisita l’originale, eliminando falde troppo lunghe e le fasce in raso con cui tanto tempo fa si era soliti stringere il punto vita.
La levatura di questo vestito da sposo estremamente formale lo rende ben adatto a uomini più maturi o a businessmen, abituati a giacca e cravatta anche sul posto di lavoro.
Abiti da sposo 2020: il tre pezzi
Mai sottovalutare la versatilità del tre pezzi per il vestito da sposo : completo giacca-gilet-pantalone realizzato possibilmente nello stesso tessuto ed apertura centrale ( o due laterali) sul retro.
Quando nessuno degli altri dress code sembra valorizzarvi davvero, con quest’abito non si può sbagliare. Guardate la semplicità con cui viene delineato nella linea di abiti da sposo Pignatelli 2020. Si opta per un bavero della giacca stondato a scialle, senza punte, ad un solo bottone e taschini a contrasto. Molti colletti della camicia sono alla coreana e tanti sono i completi senza gilet. Il panciotto, infatti, impedendo in parte i movimenti può non essere amato da tutti gli sposi.
Quando si tratta di prendere una decisione così importante quale quella di sposarvi, le soluzioni proposte dai designers per l’abito da sposo sono tante e per tutte le tasche. Non fatevi indirizzare da loro, piuttosto siate voi ad indirizzare loro. Il vostro gusto è sovrano.